lunedì 21 marzo 2011

Clos Rougeard



L’email c’é, ma non contateci. Il telefono: potete provarci, ma troverete una segreteria telefonica. E se anche vi recherete di persona a Chacé, piccolo paesino a sud di Saumur, preparatevi a un’estenuante ricerca: la cantina di questi due fratelli é nascosta da un anonimo cancello, né troverete traccia di un numero civico o di un’insegna. Loro sono Charli e Nadi Foucault (Jean-Louis e Bernard) di Clos Rougeard, un Graal dell’enologia mondiale. Ma andiamo per ordine.
Siamo a Saumur-Champigny, una appellation della Loira a metá strada da Nantes e Tours. É terra di Chenin blanc e Cabernet franc, che qui si libera del ruolo di comprimario e strappa una partitura solista.

Innumerevoli voci parlano dei vini dei fratelli Foucault come dei migliori della denominazione. Un loro importatore ha scritto: “il raro Chenin blanc della loro vigna é stato descritto da Michel Bettane come ‘la quintessenza dello Chenin’. Bettane ha assaggiato la vendemmia 1921 e lo ha elencato tra i vini piú memorabili della sua vita. Lo stesso vale per noi. Vorreste comprarne un po’? É incredibilmente costoso. Ed é tutto esaurito”. Ma certo il piú poetico fu Charles Joguet*, il grandissimo di Chinon, cui si attribuisce la seguente apologia: “Ci sono due soli. Uno splende, lá fuori, ed é per tutti. L’altro splende nella cantina dei Foucault”.

Charli e Nadi hanno preso le redini di Clos Rougerd nel 1969. Coltivano 10 ettari con saggezza antica, e ne ricavano quattro vini. Le Bourg e Les Poyeux sono i due cru di Saumur-Champigny.  Il primo é vigneto di un ettaro a poca distanza dalla cantina; i ceppi hanno 70 anni e affondano le radici in un terreno caratterizzato da un sottile strato di argilla. Les Poyeux si caratterizza invece per il terreno silicio calcareo; qui le viti sono state messe a dimora 45 anni fa. Le altre vigne di Cabernet franc producono un vin de domaine non inferiore per qualitá e costanza. Infine, il Brézé é il Saumur bianco citato poc’anzi, da uve Chenin blanc in purezza.

Ancora non ci é dato sapere quale vino Charli e Nadi hanno scelto per la degustazione di venerdí 8 aprile. Rimarrá un mistero fino all’ultimo, certi tuttavia che non potrá non lasciare tutti noi a bocca aperta. 



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